La milf al mare

Estate di una decina di anni fa: avevo quasi 30 anni e decisi di concedermi in weekend a casa di amici in Liguria. Erano i primi di aprile, una giornata soleggiate e abbastanza calda per andare al mare: decisi quindi di passare il pomeriggio nella spiaggia nudista poco distante.
Arrivai intorno alle 14, seppur non affollatissima la giornata aveva già attirato un po’ di persone: mi misi in un posto abbastanza centrale per poter osservare i movimenti, completamente nudo.
La spiaggia aveva una frequentazione mista, con coppie etero, singoli voyer e gay: la coabitazione era molto tranquilla, senza eccessi… qualche sguardo, qualche pisello barzotto, al massimo un po’ di cruising gay, ma sempre discreto (al massimo qualcuno che tornava in spiaggia col pisello gocciolante dopo essersi appartato in qualche anfratto).
Quel pomeriggio notai una coppia etero sulla cinquantina, lui bell’uomo con barbetta sale e pepe e lei una bella bionda con due tette enormi, di qualche anno più giovane rispetto a lui.
Durante la giornata ci fu qualche scambio di sguardi con la signora, segno di interesse reciproco, ma senza altri segnali per cui pensai fosse solo curiosa di spiare un po’ il mio pisello (io sicuramente buttai più di uno sguardo alla sua passera rasata, anche perché spesso la puntava nella mia direzione).
Verso le 18 la spiaggia si svuotò, e ne approfittai per rollarmi una canna: mi accorsi però di non avere l’accendino, per cui lo chiesi alla coppia.
Quella fu l’occasione per scambiare due parole, tant’è che mi invitarono a mettermi accanto a loro.
Parlammo del più e del meno, fino a quando il discorso si face un po’ più piccante e la signora si lasciò scappare un commento del tipo “comunque tra gli uccelli della spiaggia oggi mi sarei fatta solo il tuo”.
A quelle parole fui estremamente lusingato e non riuscii a trattenere una potente erezione, che lei non si fece sfuggire e commentò ridendo “ma allora il cannone non è solo quello che ti sei fumato”.
Ormai eravamo rimasti solo noi e un paio di singoli, per cui la signora si fece più esplicita e me la ritrovai attaccata al cazzo intenta in una pompa favolosa, con slinguate dalla punta del cazzo alle palle e viceversa.
In tutto questo il marito la guardava segandosi, incitandola a soddisfarmi come una troia.
Non avevo mai avuto esperienze con milf, ho sempre preferito le mie coetanee, ma bisogna dire che di bocca la signora ci sapeva fare…
Allungai la mano finì alla sua passerina, che era già bella bagnata e pronta per essere sditalinata: infilai prima uno e poi due dita, muovendole sempre più veloci: lei era evidentemente sempre più eccitata perché aumentò la velocità della pompa, ingoiandolo tutto fino alle palle con abbondante saliva che colava.
Aumentai lo sgrillettamento fino a quando non cominciò a squirtare abbondantemente, raggiungendo con i suoi schizzi sia me che il marito. Alla vista del laghetto che aveva creato sulla sabbia non resistetti più e scaricai tutta la sborra che avevo nella palle nella sua gola.
Facemmo un bagno assieme prima di salutarci e non rivederci più.